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In India un centro accoglie bambini con disabilità

Raggio di speranza

 Raggio di speranza  QUO-160
16 luglio 2024

Dedite totalmente al servizio dei bambini con disabilità intellettuali, nel 1995 le Suore della Carità di Nazareth hanno istituito il Centro di assistenza Asha Deepam a Tiruchirappalli, (spesso abbreviato in Trichy), città del Tamil Nadu, in India: da allora si sono impegnate a dare ai bambini opportunità per la loro evoluzione olistica, incentrandosi sulle loro capacità e sul loro potenziale unico. Il centro fornisce ai singoli le capacità necessarie per la quotidianità, li incoraggia a perseguire opportunità formative e professionali e a partecipare ad attività sociali e ricreative. Gli allievi sono impegnati in diverse attività di formazione, compresa la realizzazione artigianale di candele, fiori, braccialetti, perle e bastoncini d’incenso. Ricevono anche formazione in sartoria e giardinaggio.

Negli anni, il Centro Asha Deepam — che significa «raggio di speranza» — ha assistito circa 460 bambini, promuovendo la loro dignità e aiutandoli a esprimere il loro potenziale. Alcuni di questi bambini hanno vinto medaglie nei Giochi distrettuali, inter-distrettuali e nei Giochi olimpici speciali nazionali, ma anche nei Giochi olimpici speciali internazionali negli Stati Uniti e in Grecia.

Julian Santo è uno dei bambini di cui la scuola è particolarmente orgogliosa: l’evoluzione della sua storia avvalora gli sforzi e i successi dei bambini, dei genitori, delle suore e dello staff del Centro Asha Deepam. Julian era un bambino con molteplici disabilità, compresi l’autismo e problemi alla vista: ha dovuto affrontare diverse sfide quando, cinque anni fa, è entrato nella scuola speciale del Centro. A quel tempo, Julian non riusciva nemmeno a riconoscere il volto della mamma e per identificarla si basava su attributi fisici come l’altezza. Nel passaggio alla fase pre-primaria, Julian si è trovato ad affrontare grandi difficoltà nelle azioni elementari della vita quotidiana, come mangiare, vestirsi e andare in bagno, proprio a causa della sua limitazione visiva. Per lui, misure, colori e forme erano un problema.

La scuola gli ha fornito ogni supporto medico per affrontare il problema della vista e inoltre Julian si è sottoposto a un programma di tre mesi volto a una speciale integrazione sensoriale, guidato proprio dalla maestra Roseline Francis e supervisionato dalle suore. Dopo questo, è stato inserito in un training mirato al miglioramento della sua attitudine visiva. Dopo una formazione intensiva durata diversi anni, Julian è riuscito finalmente a superare pure l’ecolalia: ora riesce a distinguere gli oggetti nella classe, riconosce parti del corpo, coglie i ritmi, identifica forme e colori e molto altro ancora. Julian riesce ora ad articolare i nomi di alcuni frutti, di alcune verdure, di alcuni capi di abbigliamento, delle macchine, degli uccelli e di altre creature. Inoltre, ha imparato a recitare le preghiere del mattino, fa mostra di una certa istruzione generale, ricorda nomi numerici e distingue tra vocali e consonanti. Nonostante i suoi problemi alla vista, Julian ha una memoria impressionante per cui riesce a ricordare con grandissima precisione molti dettagli.

Joan Matharasi, la mamma di Julian, ha solo parole di felicità e gratitudine per gli incredibili progressi del figlio da quando frequenta la Asha Deepam Special School. Joan sottolinea che Julian ha fatto grandi progressi per la sua indipendenza, visto che ora riesce ad esprimere con sicurezza le sue necessità. Anche la sua capacità di scrivere è molto migliorata e riesce a condividere attivamente i dettagli sulle sue attività scolastiche. Il comportamento di Julian è ora più calmo e inclusivo, non allontana più da sé i bambini mentre apprezza il gioco e la compagnia dei suoi coetanei. In particolare, ha imparato a seguire e rispondere accuratamente alle indicazioni della sua maestra.

«Prima di frequentare il Centro — racconta Joan — Julian era affidato totalmente a me per le sue necessità di base, e io vivevo nello sconforto totale pensando alle condizioni di mio figlio. Ma adesso si prepara da solo per andare a scuola, ha migliorato le sue capacità di alimentarsi e indossa da solo la divisa scolastica». Inoltre, il bambino si rivolge a lei, ora, per chiederle aiuto con i compiti, portandoli a termine con entusiasmo e sicurezza.

La Asha Deepam Special School ha restituito la loro dignità a centinaia di persone, dando loro gli strumenti per condurre una vita appagante. Tra questi, circa cinquanta hanno trovato lavoro in diversi ambiti, diventando così indipendenti. In particolare, sei ragazze e quattro ragazzi usciti dal Centro si sono sposati, hanno avuto figli e hanno trovato un posto dignitoso nella società. Attualmente, la scuola accoglie 45 bambini durante il giorno. Suor Saleth Mary, direttrice, afferma che «è una grande opportunità, per noi, assistere questi bambini speciali. Ogni giorno, io riconosco il volto di Dio nelle loro espressioni. Dopo avere lavorato per anni in scuole convenzionali, aiutare questi bambini speciali in questa scuola dà alla mia vita religiosa un significato e una soddisfazione più profondi». La religiosa sottolinea l’esperienza sorprendente di questi bambini nel ricevere quotidianamente, per la gentilezza di individui caritatevoli, cibo e quanto serve per le loro necessità. È convinta della costante Provvidenza divina nella loro vita e nel loro ministero.

Afferma ancora, suor Saleth Mary, che la sua fede è stata rafforzata attraverso la testimonianza dei cambiamenti positivi ottenuti in allievi come Julian: «Dio provvede al suo popolo attraverso il servizio delle Suore della Carità di Nazareth».

di Prasanthu Mandapati


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