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07 agosto 2024

Il santuario della Madonna del Divino Amore si racconta online


A 284 anni dal primo miracolo che salvò la vita a un pellegrino, avvenuto a Castel di Leva nel 1740, il santuario della Madonna del Divino Amore è un luogo di preghiera meta incessante di fedeli. Una storia che non è legata ad una apparizione mariana, ma ad un’antica immagine della Vergine con in braccio Gesù bambino, sovrastati dalla colomba simbolo dello Spirito Santo, da cui deriva il titolo di Madonna del Divino Amore. Il sito www.santuariodivinoamore.com ne ricostruisce le origini in una sezione con un ebook disponibile online. Ampie le informazioni a disposizione per organizzare una visita e consultare gli orari delle celebrazioni, confessioni e benedizioni. Quest’anno ricorre l’80° anniversario del voto alla Madonna del Divino Amore per la salvezza di Roma durante la seconda guerra mondiale e sono ripresi, ogni sabato sera da aprile ad ottobre, i pellegrinaggi notturni a piedi al santuario. Un percorso di circa 15 chilometri nell’ampio spazio sacro alle porte della Capitale. Alle preghiere di devozione si unisce il profondo ringraziamento per «grazia ricevuta» espresso, ad esempio, attraverso gli ex voto. Sono esposti a migliaia in una sala che «stenta a contenerli tutti». Dal sito web è possibile raggiungere e conoscere le attività anche dell’annessa parrocchia della Sacra Famiglia del Divino Amore.

a cura di Fabio Bolzetta