· Città del Vaticano ·

Suor Joy Abuh rappresenta Talitha Kum in Ghana

Sensibilizzare gli studenti sulla tratta di esseri umani

 Sensibilizzare  gli studenti sulla tratta di esseri umani  QUO-186
20 agosto 2024

Le Suore missionarie di Nostra Signora del Santo Rosario stanno conducendo un programma di sensibilizzazione contro la tratta di esseri umani nelle scuole delle pianure di Kwahu Afram, nel Ghana orientale. «Li istruiamo su alcuni dei trucchi che gli autori dei reati usano per raggiungere i loro obiettivi», afferma suor Joy Abuh, rappresentante di Talitha Kum Network per il Ghana.

Un programma di sensibilizzazione contro la tratta di esseri umani è stato organizzato da Talitha Kum Network a Donkorkrom per le scuole all’interno del distretto settentrionale delle pianure di Kwahu Afram, nella regione orientale del Ghana, in Africa occidentale. Il progetto è sostenuto dalle Suore missionarie di Nostra Signora del Santo Rosario (in inglese Missionary Sisters of Our Lady of The Holy Rosary), una congregazione internazionale di religiose. La missione delle suore consiste nel raggiungere le persone in qualsiasi genere di difficoltà, soprattutto i poveri, gli oppressi e gli sfruttati. Il corso è guidato da suor Joy Abuh, rappresentante di Talitha Kum. Suor Joy è una missionaria nigeriana; lavora come cappellana scolastica e insegnante alla Donkorkrom Agricultural Senior High School. Dall’inizio del 2024, ha visitato e continua a visitare diverse scuole nei villaggi per l’opera di sensibilizzazione. Alcuni degli istituti dove la campagna è stata recentemente condotta sono la St. Michael’s Junior High School a Donkorkrom, la Atakora Basic School a Donkorkrom, la St. Mary’s Vocational/Technical Senior High School ad Adeemmra e la Donkorkrom Agricultural Senior High School.

Lo scopo delle campagne è quello di sensibilizzare gli studenti sulla preoccupante diffusione di varie forme di tratta di esseri umani nelle comunità. «Li istruiamo su alcuni dei trucchi che gli autori dei reati usano per raggiungere i loro obiettivi, come, a esempio, dando loro la falsa convinzione che troveranno lavoro nelle città e risparmieranno abbastanza denaro per prendersi cura delle loro famiglie a casa», afferma suor Joy. La religiosa evidenzia inoltre alcuni dei pericoli insiti nella tratta, che vanno dalla prostituzione al commercio ambulante, dalle attività domestiche a tempo indeterminato a quella che si potrebbe definire “schiavitù moderna”, senza la possibilità di andare a scuola contro la propria volontà, come l’équipe ha portato a conoscenza degli studenti delle scuole visitate. «Abbiamo consigliato loro di essere vigili e anche di essere custodi dei loro fratelli segnalando all’autorità designata per la protezione episodi sospetti di tratta di esseri umani, lavoro minorile, matrimonio forzato e altre forme di abuso», ha sottolineato.

Suor Joy Abuh condivide la speranza e la preghiera delle persone consacrate che un giorno la tratta degli esseri umani avrà termine, non solo in Ghana ma in tutte le parti del mondo dove viene praticata.

Il Talitha Kum Network in Ghana è un’organizzazione non governativa nata nel marzo 2018. Coinvolge uomini e donne consacrati, tra cui alcuni laici. Le persone consacrate in Ghana, sotto l’egida della Conferenza dei superiori maggiori dei religiosi (Cmsr), lavorano insieme per creare un modello organizzativo di collaborazione per combattere la tratta e lo sfruttamento di esseri umani che esiste a diversi livelli, attraverso programmi di informazione e sensibilizzazione nelle scuole e nelle comunità, creando consapevolezza sul rischio di lasciare i villaggi alla ricerca di “pascoli più verdi” nelle città.

L’attività del Talitha Kum Network è più impegnativa nelle grandi città come Kumasi, capoluogo della regione di Ashanti, poiché i religiosi si occupano direttamente delle vittime, a differenza delle aree rurali come Donkorkrom, dove si fa soprattutto opera di sensibilizzazione e le vittime possono essere indirizzate alle aree urbane per l’assistenza.

#sistersproject

di Sylvie Lum Cho