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La «Via Matris» al santuario di Castelpetroso

A Castelpetroso, in provincia di Isernia, dal 1947 è possibile percorrere la Via Matris, in cammino con Maria. Un sentiero di 750 metri lungo il paesaggio molisano che si sofferma in sette tappe corrispondenti ad altrettanti episodi della sofferenza terrena di Maria legati al Salvatore: la presentazione di Gesù al Tempio; la fuga in Egitto; lo smarrimento di Gesù; l’incontro con il Figlio Gesù sulla via del Calvario; Maria assiste alla crocifissione del Figlio Gesù; Maria riceve tra le braccia Gesù deposto dalla croce; Maria depone Gesù morto nel Sepolcro. Una storia che, ai piedi del monte Patalecchia, iniziò il 22 marzo 1888, nel giorno in cui la Vergine apparve, per la prima volta, a una contadina di Castelpetroso. L’iniziale pietra del santuario di Maria SS. Addolorata venne posata il 28 settembre 1890 e l’edificio consacrato nel 1975. Il sito www.santuarioaddolorata.it si offre come strumento per presentare l’Addolorata di Castelpetroso e la basilica minore in stile neogotico. Per i visitatori, che possono ricevere ospitalità, è stato realizzato un itinerario definito Il respiro dell’arte, con quattro mete: santuario di Maria SS. Addolorata, borgo medievale di Sant’Angelo in Grotte, sito archeologico di Altilia-Sepino e santuario della Madonna di Cercemaggiore, il cui culto risale al 1412.

a cura di
Fabio Bolzetta