· Città del Vaticano ·

Il progetto avviato da un consorzio in Val di Non

La funivia delle mele
che fa bene all’ambiente

 La funivia delle mele che fa bene all’ambiente  QUO-209
16 settembre 2024
Nato nel 1989, il consorzio Melinda conta 4.000 famiglie di soci melicoltori raggruppati in 16 cooperative che vivono e lavorano nella Valle del Noce ( Val di Non e Val di Sele ) e che ogni anno producono circa 400.000 tonnellate di mele. A garantire la freschezza del frutto è lo stoccaggio e la conservazione in apposite celle ipogee all'interno delle gallerie scavate nella roccia dell'ex miniera Rio Maggiore in Val di Non, nel cuore delle Dolomiti. La scelta di questo virtuoso sistema di immagazzinamento permette un risparmio energetico del 30% circa, evitando altresì la costruzione di nuovi manufatti: una realtà presentata in Parlamento Europeo come un esempio di buona pratica di sostenibilità ambientale ed economica. Oggi il consorzio è andato oltre, con il progetto che ha vinto il bando Pnrr per la ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati