Alluvioni, sul suolo
i danni sono permanenti

Tra le conseguenze delle alluvioni, che sempre più frequentemente hanno interessato l’Italia, in particolare quella del 2023 in Emilia-Romagna, poi ripetutasi l’anno successivo, ha posto l’attenzione anche sulle conseguenti problematiche nel comparto agro-forestale e di conseguenza sul tessuto sociale. Una volta che l’acqua è defluita il suolo è rimasto coperto da milioni di metri cubi di sedimenti trasportati da fiumi e torrenti; fanghi limosi, calcarei e sopratutto privi di qualsiasi componente organico — quasi assente il fosforo ed elementi nutritivi — che successivamente asciutti risultavano compatti ed impermeabili. Spessi dai 10 ai 50 centimetri hanno portato ad una riduzione della permeabilità superficiale. La mappatura di questi suoli è articolata e non omogenea, vi sono i danni specifici ...