L’abbattimento di alberi per la combustione del carbone è comune in Ghana, una forma di ciò che viene definito nel gergo locale come galamsey. La questione della galamsey è stata molto discussa, sia dalla Conferenza episcopale cattolica del Ghana (Gcbc), sia dalla Conferenza dei superiori maggiori dei religiosi del Ghana (Cmsr-Gh), che hanno redatto una preghiera contro l’estrazione illegale e la distruzione dell’ambiente, che si recita in tutte le comunità religiose del Ghana.
L’abbattimento degli alberi causa diversi gravi problemi ambientali in Ghana, tra cui il cambiamento climatico. La pratica può portare a temperature estreme e all’erosione del suolo, che provoca il degrado del suolo e l’esaurimento dei nutrienti, esponendo la terra a inondazioni e frane e rendendo l’agricoltura una sfida. Può anche portare a gravi crisi idriche. Gli alberi svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione del ciclo dell’acqua assorbendo le precipitazioni, ricostituendo le riserve idriche sotterranee e regolando il flusso fluviale. In effetti, la città di Donkorkrom è delimitata da tre fiumi principali: il Volta, l’Afram e l’Obosum, eppure soffre ancora di crisi idriche.
Per evitare alcune di queste condizioni sperimentate nelle pianure di Afram, le Suore missionarie di Nostra Signora del Santo Rosario (Mshr) hanno piantato, per diversi anni, alberi e fiori nei terreni della loro scuola. Pur con le proprie limitate risorse, hanno continuato a privilegiare la coltivazione di queste piante verdi, per il bene di tutti.
Confidando nella Divina Provvidenza nello spirito del vescovo Joseph Shanahan, CSSp, loro fondatore e ispirandosi all’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, che auspica la cura della Terra, la nostra casa comune, le sorelle Mshr in Ghana hanno continuato a svolgere questo apostolato di piantare e coltivare alberelli. Ogni anno, i bambini degli istituti gestiti dalle suore vengono coinvolti ed educati a coltivare la terra. Nel corso del tempo, le piante sono cresciute e hanno contribuito notevolmente alla bellezza naturale del terreno. Gli alberi stanno crescendo per fornire riparo ai bambini durante le attività all’aperto nell’umido Donkorkrom. Creano anche un ambiente favorevole per l’apprendimento, con l’erba che si diffonde per facilitare i movimenti intorno al complesso ed eliminare il fango nella stagione delle piogge, creando un parco giochi adatto ai bambini.
L’edizione 2024 del Green Ghana Tree Planting nelle pianure di Afram è stata lanciata a giugno dalla Commissione forestale delle pianure di Kwahu Afram nella sala dell’assemblea del distretto di Donkorkrom, in collaborazione con le parti interessate dei distretti Nord e Sud. L’edizione di quest’anno ha come tema: “Crescere per un domani più verde”, un evento a cui erano presenti due suore dell’Mshr. L’impresa di piantare alberi è una missione congiunta dello Stato e della Chiesa. Il governo considera la Chiesa e le suore religiose come dei precursori, notando che le istituzioni da loro gestite sono ben amministrate. Questo ha portato le suore a raccogliere la sfida di stabilire il ritmo di piantumazione degli alberi per coloro che verranno dopo.
Si stima che l’80% della popolazione viva sotto la soglia della povertà. Le migrazioni in cerca di cibo e di reddito per superare le condizioni di povertà tendono a sconvolgere lo sviluppo dell’area, compromettendo così il buon funzionamento delle scuole e di altri enti, sia privati che pubblici.
Mantenere i terreni scolastici in un tale ambiente non è stato quindi facile per la direzione della scuola. Il costo della manutenzione è molto alto e c’è sempre la necessità di assumere più dipendenti. Le Suore missionarie di Nostra Signora del Santo Rosario hanno cercato di gestire con successo le loro scuole in questo contesto impegnativo. Secondo le religiose, il loro carisma missionario, si esprime nella loro disponibilità ad essere inviate oltre i confini dei propri paesi e delle proprie culture, al fine di condividere la Buona Novella con chiunque sia nel bisogno.
#sistersproject
di Sylvie Lum Cho