Francesco ripercorre il viaggio in Asia e Oceania e invita a una riflessione meno “eurocentrica” e “occidentale”

Il “soffio di primavera”
della Chiesa missionaria

 Il “soffio di primavera” della Chiesa missionaria   QUO-211
18 settembre 2024

La preghiera per fermare le tante guerre nel mondo 


Nella Chiesa missionaria ai confini del mondo si respira «aria di primavera», portata da comunità vive, giovani, armoniche. All’udienza generale di oggi, mercoledì 18 settembre, Papa Francesco ha sintetizzato così il suo recente viaggio apostolico in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Leste e Singapore. Riproponendone ai fedeli convenuti in piazza San Pietro i momenti più significativi, il Pontefice ha invitato al contempo a una riflessione sulla Chiesa ancora troppo “eurocentrica” e “occidentale”, sottolineando l’importanza di evangelizzare non attraverso il proselitismo, ma «per attrazione».

Dal Santo Padre è giunto quindi un richiamo alla fraternità, come «risposta all’anti-civiltà, alle trame diaboliche dell’odio e della guerra». E al termine dell’udienza, nel salutare i gruppi presenti e quanti erano collegati attraverso i media, il Papa ha lanciato un nuovo appello per la pace nel mondo, con particolare riferimento a Palestina, Israele, Ucraina e Myanmar. Inoltre il suo pensiero è andato alle popolazioni dell’Europa centro-orientale colpite in questi giorni da piogge torrenziali, e ai malati di Alzheimer, in vista della Giornata mondiale del 21 settembre, a essi dedicata.

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