Giovani in cammino
per testimoniare la speranza

All’Angelus l’appello del Pontefice per la pace in Myanmar e in tanti Paesi in guerra 

Oltre diecimila chilometri separano Lisbona e Seoul. Eppure, ieri questa enorme distanza è stata “azzerata” grazie ai giovani. Due delegazioni di ragazzi provenienti dal Portogallo e dalla Corea del Sud — Paesi ospitanti rispettivamente l’ultima e la prossima Giornata mondiale della gioventù (Lisbona 2023 e Seoul 2027) — hanno preso parte alla messa presieduta da Papa Francesco in San Pietro, nella solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, coincidente con la celebrazione, a livello diocesano, della xxxix Gmg.

All’omelia, pensando ai giovani di tutto il mondo, il vescovo di Roma ha rivolto loro un forte incoraggiamento a non accontentarsi di essere «stelle di un giorno» sui social, bensì a brillare come astri nel vero firmamento dell’amore di Dio, senza truccarsi «l’anima e il cuore».

Al termine della messa, i ragazzi portoghesi hanno consegnato ai loro coetanei coreani la croce e l’icona mariana della Salus populi romani, simboli della Gmg. Il momento del “passaggio del testimone” è stato introdotto dalle parole del Santo Padre, il quale ha spronato i giovani ad essere «testimoni di speranza».

All’Angelus, poi, due adolescenti coreani hanno affiancato Papa Francesco, affacciandosi insieme a lui dalla finestra del suo Studio privato del Palazzo apostolico. Nell’occasione, il Pontefice ha annunciato le canonizzazioni di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, due beati cari alle nuove generazioni che verranno proclamati santi il 27 aprile e il 3 agosto prossimi.

Al termine della preghiera mariana, il Papa si è detto vicino alla popolazione del Myanmar — che oggi celebra la Festa nazionale, in ricordo della prima protesta studentesca che avviò il Paese asiatico verso l’indipendenza — auspicando la pace anche in Ucraina, Palestina, Israele, Libano e Sudan.

L'omelia del Papa

L'Angelus

Il saluto alle delegazioni portoghese e coreana

In cammino verso Seoul 2027
di Isabella Piro