Resistere alla guerra,
come fanno Layla e Robi

Chiara Zappa, «Gli irriducibili della pace. Storie di chi non si arrende alla guerra in Israele e Palestina», Terra Santa, 2024

Chiara Zappa, esperta di diritti umani, in particolare quelli delle donne e delle minoranze etniche e religiose, ha ascoltato le storie di chi ha deciso di perseguire la pace e ha deciso di raccontarle, perché sono questi i testimoni dell’unico futuro possibile nel cuore ferito del Medio Oriente. Con l’escalation della guerra, usare la parola pace appare eufemistico. Ma ci sono, per esempio una donna palestinese, Layla e una israeliana, Robi, che oggi riescono a dire: «Mi rifiuto di battermi per Israele senza battermi anche per la Palestina. Schieratevi per la pace, per l’umanità, per la dignità, per la vita». La loro è una delle 10 storie di chi non si arrende alla guerra. Per suggellare queste vicende, la prefazione del libro è stata affidata a Noa, famosa cantante israeliana, nata a Tel Aviv da una famiglia di ebrei dello Yemen costretti a fuggire dal loro Paese. Il libro vuole anche raccontare le storie non solo di persone, ma anche di organizzazioni non governative, apolitiche, apartitiche e laiche, in cui sovente collaborano israeliani e palestinesi.

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