Perché la scelta di Meta
17 gennaio 2025
di Guglielmo Gallone
Che sia un modo per allinearsi alla nuova presidenza repubblicana di Donald Trump e alla figura di Elon Musk, è piuttosto chiaro. Ma la scelta di Mark Zuckerberg di modificare le politiche di moderazione dei contenuti sulle piattaforme Meta e, negli Stati Uniti, di interrompere il programma introdotto otto anni fa per arginare la circolazione di notizie false su Facebook e Instagram, va ben oltre. E dice molto sulla situazione culturale e sociale entro cui si trovano gli Stati Uniti a pochi giorni dall’insediamento del quarantasettesimo presidente.
Un Paese alle prese con una società sempre più disconnessa, dove i luoghi di raduno comunitario si stanno svuotando — basti pensare alle Chiese protestanti o ai sindacati —, le occasioni di partecipazione civica si vanno riducendo e i quotidiani ...
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